Prof. DOMENICO RASO

Biografia del professore antropologo Domenico Raso: Prima bozza.

 

Nasce a Cittanova (RC) nel 1938 e reggino di adozione, laureato in Lettere Classiche ed in Archeologia e Glottologia, dirigente superiore del M.P.I. e collaboratore del Ministero per l’elaborazione dei corsi post-diploma.

Specializzato in Antropologia.

Centinaia le pubblicazioni nelle riviste scientifiche del settore Pedagogico.

Le sue ricerche in Archeologia e Antropologia lo conducono a pubblicare una quantità immensa di studi, sia in forma di reportage su riviste specializzate (Calabria Sconosciuta, Calabria Letteraria, Archeomisteri, Hera, settimanale Oggi, Terra e Scrittura, Aspromonte, Il Temesino, , etc) sia in volumi (Zomaro, la Montagna dei sette popoli, La Città della Porta, L’Ippocampo, La dieta pelasgica).

Moltissime le scoperte archeologiche, tra le quali la più importante è da rintracciarsi nello studio assiduo delle Civiltà Antiche del Mediterraneo, soprattutto sui Pelasgi ai quali il professore dedicò la vita fino agli ultimo momenti, riuscendo a decifrarne la pre-scrittura (una forma arcaica della Lineare A) grazie alla quale poté dare un senso a migliaia di reperti e siti archeologici che, fino a quel momento, erano avvolti dal mistero (Megaliti di Nardodipace, collezione Tolone, etc) e collaborando con scienziati da tutte le parti del mondo.

Con Oreste Kessel Pace il professore Domenico Raso inizializza una collaborazione da circa 9 anni, grazie al reperto della LAMINA scoperta proprio dallo scrittore Pace e consegnata al Museo di Reggio Calabria. Dalla traduzione della LAMINA nasce il libro: “La cerealicoltura nella Calabria Pelasgica: La LAMINA di Botricello” edito dalla Kaleidon Edizioni e una serie di recensioni su HERA, Calabria Sconosciuta, alcuni convegni e un SIMPOSIO realizzato a Palmi proprio da Kessel (ultima apparizione pubblica del professore Raso).

Oreste Kessel Pace diventa per l’antropologo (così come egli stesso annuncia pubblicamente) la figura perfetta (vista la biografia dell’autore, le pubblicazioni, gli studi e le attività nel settore delle Civiltà Antiche del Mediterraneo e già un premio alla carriera) per il proseguo del Suo lavoro.

Il professore Domenico Raso lascia ad Oreste Kessel Pace la sua biblioteca, i suoi manoscritti ed i suoi studi e muore il 6 maggio 2013 proprio il giorno del compleanno di Kessel.

Ad oggi, Oreste Kessel Pace sta lavorando per catalogare i libri ed i documenti dell’antropologo per istituzionalizzare una biblioteca a suo nome. Lo scrittore ha già realizzato un sito internet (www.kessel.it) sta lavorando alla pubblicazione degli inediti, alla ripresa della organizzazione dei nuovi Simposi, Convegni, e soprattutto sopralluoghi, ricerche.

 

 

 

Oreste Kessel Pace

Ottobre 2013