Prof. DOMENICO RASO
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Spedisci il tuo libro, manoscritto, studio alla biblioteca. Sarà messo a disposizione di tutti gli studiosi.
Caro maestro,
in questo spazio gestirò la tua biblioteca.
Mi metterò a disposizione di tutti coloro i quali vorranno consultare i libri ed i manoscritti.
Non sono migliaia di volumi, ma sono importantissimi, in una sola materia: CIVILTA' ANTICHE DEL MEDITERRANEO.
Due giorni fà ho noleggiato un furgone. Sono andato a Reggio Calabria e tuo figlio mi ha accolto come un fratello (è una persona sensibile ed ha capito l'importanza dei nostri studi). C'era anche la mia mogliettina (ti ricordi di lei, vero? E' una donna straordinaria. Ti pensa spesso e ti considera il più grande uomo che abbia mai incontrato).
Faceva molto caldo. Abbiamo caricato un trentina di scatole di libri sul furgone e quindi ho fatto il primo viaggio verso la nuova destinazione della tua biblioteca: il mio studio. La mia casa. La mia dimora dove già alberga la mia biblioteca (circa 3000 volumi) e tutti i miei manoscritti. (Insomma, dopo la mia mogliettina, il mio studiolo è tutta la mia vita).
Poi, esausto, ho fatto una doccia e, vista l'ora tarda, abbiamo cenato e... non ho dormito. Era troppa l'ansia di cominciare ad aprire gli scatoli e dare vita al nostro "progetto".
Ieri sera, finalmente, ho aperto un paio di scatoli. Mentre lo facevo, ho pianto. (Un uomo non deve mai nascondere le proprie emozioni, non è così?). Ho pensato a te. Tutto sbagliato. Non dovevi morire. Dovevamo continuare insieme. Non dovevi lasciarmi solo. La biblioteca... è nel posto più sicuro del mondo... ma dovevi ancora essere tu a consultarla.
Invece ho cominciato a prendere i libri. Il tuo Ex-Libris con la tua magnifica firma da sfiorare con la punta delle dita. I tuoi appunti e sottolineature. Le tue date. Le tue dediche. Libri bellissimi che mi hanno riempito il cuore e l'anima. Molti li cercavo da anni e anni ma sono fuori commercio oppure troppo cari per me.
Adesso, LORO mi chiamano. Vogliono essere letti. Pretendono di essere studiati. Desiderano essere puliti e sistemati in libreria con una catalogazione appropriata in digitale, online. LORO respirano. Mi adorano. Mi amano. Mi difendono.
In ogni libro c'è il tuo respiro, caro maestro.
Credevo di essere solo ma non è così. Tu, adesso, riesisti tra le mura del mio studiolo divenuto dimora per il tuo fantasma.
Combattiamo ancora insieme, come mi hai insegnato. Cavalchiamo insieme, ancora e per sempre, contro il Male.
Tuo discepolo Oreste Kessel Pace